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 Da u corsu à u talianu... oppure dall'italiano al corso!


30 - l'uso dei pronomi "lo", "la",...

 

Si usano molto meno in corso : in parecchi casi non è corretto usargli.

I suddetti casi sono questi :

- nelle forme con "si" in cui "si" non è reflessivo (vale a dire ogni volta che "si" è una costruzione per una qualsiasi persona) e in cui il complemento è diretto ,

- con il verbo "essere" .

italiano standard

corso

note

lo si vedeva ogni giorno al bar si vidia ogni ghjornu à u bar "u si vidia" è affatto scorretto in corso. Qui non è il verbo "vedesi"
(il corso) non lo si parla più (u corsu) ùn si parla più oppure : corsu ùn si ne parla più
se lo ripete ogni giorno a si ripete ogni ghjornu in questo caso, è il verbo "ripetesi", quindi si può mettere il complemento anche in corso
gli si parla li si parla "li" è un complemento indiretto, quindi si può usare come in italiano
se ti chiedi se sei innamorato vuol dire che non lo sei veramente sì tù ti dumandi sì tù sè innamuratu vole dì chì t'ùn sè micca innamuratu viramente in questo esempio non si può fare altrimenti
È un mito ? - Lo è sempre stato. Hè un mitu ? - Hè sempre statu (cusì / un mitu) con i tempi composti, spesso si può fare così
È stato onesto ? - Lo sarà stato Hè statu onestu ? - Sarà statu (onestu)

 

 

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