Da u corsu à u talianu... oppure dall'italiano al corso!
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l'impiego degli avverbi negativi "nulla", "nimu" con un significato positivo
A volte si può utilizzare gli avverbii negativi "nulla" e "nimu" (cioè "nessuno", che si può dire anche "nisunu" in corso) con un senso positivo : in questo caso, bisogna togliere la negazione "ùn" (cioè "non"). Si capisce il significato preciso con gli esempi che seguono :
italiano standard |
corso |
note |
se hai il più lontano sospetto | sì tù suspetti nulla | ovviamente, "sì t'ùn suspetti nulla" esiste e ha lo stesso significato che l'italiano "se non sospetti niente" |
se vedi chicchessia | sì tù vedi à nimu | come ciò che precede : "sì t'ùn vedi à nimu" vuol dire "se non vedi nessuno" |
non c'è nessuno che possa farti qualsiasi cosa ! | ùn appia paura, "ùn ci hè un fiatu chì ti possa fà nulla !" | sentita tal'e quale |
qualunque cosa accadesse | "s'ellu accade/accadissi nulla" | sentita tal'e quale. Come detto prima : "s'ellu ùn accade nulla" significa "se non accade niente" |
alle volte non hai sentito dire che (...) ? | "hai intesu nulla chì (...) ?" | sentita tal'e quale. Non ha lo stesso senso di "hai intesu calcosa...?" né di "non hai inteso niente...?" |
Come si vede, questo genere di costruzione si fa soltanto in casi precisi.